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Sitema ha realizzato un complesso sistema di acquisizione dati, controllo e gestione di prove strutturali statiche e a fatica di carlinghe o di singole parti di essa (ad esempio le ali o il timone) di estrema robustezza e, al comtempo, funzionale e di semplice utilizzo. Il sistema di acquisizione dati e controllo è basato su tecnologia Real-Time, impiegano la piattaforma PXI con applicativo di controllo realizzato in LabVIEW Real-Time ed interfaccia operatore PC-based realizzata in LabVIEW.
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Lo scopo dell'applicazione è quello di dotare una esistente sala prova per motori avionici di un adeguato sistema di misura e gestione delle stesse, sostituendo quello originaio, orami molto datato. Trattandosi di revisioni periodiche di motori per velivoli militari, il sistema presenta criticità quali affidabilità, ripetibilità e facilità d’uso per l’operatore di prova che sono state superate grazie all'utilizzo di un sistema di acquisizione ed elaborazioni dati basato su un piattaforma PXI di National Instruments e allo sviluppo di un programma dedicato in NI LabVIEW.
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Sitem ha realizzato un sistema di collaudo automatico per un apparato di navigazione per elicotteri, completo di analisi dati e reportistica finale. La soluzione ha previsto l'utilizzo di un sistema di acquisizione ed elaborazioni dati basato su architettura PXI National Instruments, strumentazione da banco ed hardware custom. Il sistema è interamente gestito da una applicazione LabVIEW appositamente sviluppata.
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Sitem ha sviluppato il software di un sistema di misura programmabile ed automatico finalizzato a correlare misure di resistenza di contatto a cicli di accoppiamento meccanico grazie alla misura “distanza di compressione-forza” su array di contatti. L’intento del cliente infatti è quello di caratterizzare e verificare contatti e connettori con tecnologia a molla per verificarne la costanza di prestazioni al variare delle forze espresse.
E' stato usato un misura PXI National Instruments e strumentazione modulare di terze parti. L’architettura consente di controllare, oltre al sistema di attuazione meccanica, le tensioni di alimentazione per realizzare misure a quattro fili per la caratterizzazione della resistenza sul singolo contatto o array sequenziali di contatti, in relazione al travel di accoppiamento e conseguente forza espressa dalle molle.
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Nella progettazione e realizzazione di una nuova generazione di velivoli “unmanned” si è reso necessario disporre, a terra, di un banco di simulazione (detto anche “Iron Bird”) che ha avuto lo scopo di ottimizzare a validare l’integrazione di tutti i sistemi vitali di volo nonché quelli elettrici ed idraulici. A tael fine il cliente ha realizzato un complesso sistema di simulazione ed acquisizione dati basato su architettura NI PXI, NI cRIO di National Instruments. Sitem si è occupata di progettare e realizzare un insieme di applicativi in ambienti NI LabVIEW e NI VeriStand per la gestione degli apparati di misura e sotto test e l’implementazione dei test.
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L’esigenza del cliente era quella di disporre di un ambiente di lavoro unificato che consentisse di gestire, in modo facile e centralizzato, le procedure di qualità aziendali (audit, non conformità, reclami, azioni correttive, reports, etc) per più siti produttivi.
A tal fine, Sitem ha progettato e realizzato una applicazione web-based che integra al proprio interno una serie di pagine, ciascuna per una specifica funzione e/o procedura. L’applicazione è pubblicata da un web-server, installato su server centrale, e fa uso di un database che consente la raccolta centralizzata di tutti i dati, comprese e le anagrafiche, codici prodotti etc. e che consente la redazione automatica di reportistica.
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Nell’ambito del progetto Horizon 2020 “The Blue Growth Farm” Sitem ha progettato e realizzato due sistemi di acquisizione dati, un primo “off-shore” ed un secondo “on-shore“. Grazie all’uso di questi sistemi, il cliente ha potuto realizzare un’attività mirata ad investigare il comportamento dinamico ed idrodinamico di una piattaforma galleggiante, realizzata in acciaio, al fine di validare il suo modello numerico.
Il sistema di monitoraggio, realizzato con tecnologia cRIO di National Instruments, ha consentito l’acquisizione in sincrono di molteplici dati, raccolti sia in campo indisturbato (sistema “on-shore”) che sulla piattaforma galleggiante stessa (sistema “off-shore”). La stazione “off-shore” può gestire sino a 96 canali analogici in ingresso, un certo numero di canali digitali, e 4 interfacce di tipo RS-485 per l’acquisizione di piattaforme inerziali. I sistemi, gestiti da applicativi appositamente realizzati in NI LabVIEW, sono collegati al PC di gestione nel laboratorio a terra via rete ethernet. Grazie all’uso di schede di memoria particolarmente capienti, i sistemi sono anche in grado di salvare localmente i dati in caso di assenza prolungata della connessione rete. I dati, salvati in formato concordato col cliente, sono analizzati sia in real-time che off-line.
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Sitem ha progettato, per due importanto aziende del settore, due banchi di misura che consentono di eseguire prove di laboratorio di varia natura, per verifiche sui consumi elettrici oppure prestazionali, su cucine industriali (per esempio forni a gas oppure elettrici e anche su altri prodotti come friggitrici etc) con alimentazione mono e tri-fase. Il sistema di acquisizione dati è stato pertanto dimensionato per acquisire diverse tipologie di sensori e strumentazione (un datalogger già presente ed un analizzatore di rete).
Per la parte di acquisizione e controllo si è utilizzato un sistema cDAQ della National Instruments gestito da un applicativo sviluppato in NI LabVIEW. I sistemi leggono sino a 6 PT1000, 66 termocoppie (in totale considerando sia quelle acquisite direttamente che con l’uso di un datalogger esterno), 6 portate acqua, 1 portata gas (da misuratore volumetrico), 1 concentrazione ossigeno e gestisce un massimo di 16 stati on-off. I banchi sono predisposti in ottica industria 4.
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Sitema ha realizzato il software di un sistema automatico di test (ATE) per il collaudo di fine linea di pompe con motori asincroni mono e tri-fase destinati al mondo degli elettrodomestici casalinghi ed industriali. La soluzione è basata su tecnologia PXI National Intruments al quale sono connessi strumenti specifici. Il banco è corredato di un programma di gestione del collaudo realizzato in ambiente LabVIEW.
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Sitem ha realizzato un sistema di acquisizione dati e di gestione di prove di caratterizzazione e test a fatica di pedali elettronici per uso automotive. La soluzione ha visto l'impiego di un PC equipaggiato con schede di acquisizione dati e sistema di condizionamento segnali, corredato di un programma di acquisizione e gestione realizzato in ambiente LabVIEW.
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Il cliente ha richiesto a SItem di rifare il sistema di acquisizione dati e controllo (con il relativo software di gestione) di un “banco portata” o “tunnel di ventilazione“. Il banco è una macchina progettata per garantire le condizioni di prova, secondo normativa, per la valutazione delle prestazioni aerauliche ed elettriche di ventilatori per uso automotive. Il sistema di acquisizione e controllo, basato su cDAQ National Instruments, è connesso via rete ethernet al PC di gestione posto nel locale esterno al banco. Un applicativo in NI LabVIEW consente all’operatore di gestire tutte le prove previste nei capitolati del cliente, sia in modalità manuale che con procedura automatica, funzionalità che consente di risparmiare molto tempo di prova.
I parametri direttamente acquisiti sono pressioni, temperature, velocità di rotazione, vibrazioni; tra le grandezze controllate vi sono l’apertura e la chiusura delle valvole degli ugelli e la velocità di rotazione del ventilatore ausiliario. Corrente, tensione e power factor son letti da un wattmetro esterno. Infine, il sistema consente di pilotare il motore del ventilatore in prova sia in modalità PWM che con LIN bus.
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Il cliente disponeva di un banco, progettato e realizzato più di 15 anni fa, che necessitava una importante revisione per la parte meccanica ed un completo rifacimento delle parti elettriche e del software di gestione. Il cliente inoltre voleva la sostituzione di tutte le parto oleodinamiche (attuatori) in favore di una soluzione basata su azionamenti elettrici. Dal punto di vista funzionale, il requisito era che il sistema di controllo ed il software fossero in grado di implementare in modo agevole differenti tipologie di prova (controllo in forza e controllo in forza e pressione) secondo profili configurabili.
Dal punto di vista del sistema di acquisizione dati, si è utilizzato un sistema cRIO della National Instruments, che, grazie ad un insiemi di applicativi NI LabVIEW appositamente sviluppati, gestisce sia in modalità manuale che automatica prove di varia natura. Tra i parametri acquisiti vi sono la pressione, forza, corsa, mentre il sistema controlla due azionamenti (uno per l’attuazione della forza di tiro del freno di stazionamento ed uno per l’attuazione della pressione al freno).
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Sitem ha ammodernato due banchi di collaudo per prove su organi di trasmissione per auto, sia per la parte hardware (sistema di acquisizione dati e controllo, quadri di segnali e cablaggi) sia per la parte software con il completo rifacimento del programma di controllo e gestione delle prove.
La soluzione ha visto l'impiego di sistemi di acquisizione dati e controllo cRIO National Instruments, capaci di gestire in modo efficace anche le sicurezze di macchina, e di un programma appositamente sviluppato in LabVIEW. In particolare, il software gestisce due tipologie di prove. La prima esegue un certo numero di cicli di innesco-disinnesco a diverse velocità del motore. Fra un ciclo ed il successivo, il sistema attende che il dispositivo sotto test ritorni alla temperatura attesa (predefinita). Il sistema memorizza i dati relativi a tutti i cicli (temperatura del dispositivo, coppia, energia, RPM).
La seconda famiglia di prove esegue un certo numero di cicli di innesco-disinnesco a diverse velocità del motore, ma senza attendere, tra un ciclo ed il successivo, il ritorno alla temperatura stabilita. In questo modo il dispositivo sotto test raggiunge una temperatura molto elevata. Il sistema memorizza i dati relativi al raffreddamento finale (temperatura del dispositivo e temperatura del carter di protezione).
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Il cliente ha chiesto a Sitem di realizzare un upgrade di un banco di durata che consente di effettuare prove di affidabilità su pompe olio per motori a scoppio. Il banco può gestire sino a quattro pompe in contemporanea su stazioni differenti e indipendenti. Ogni stazione si interfaccia con la pompa in prova sia tramite una presa di moto che tramite un circuito idraulico. Il software di configurazione e gestione delle prove è stato progettato perchè, in futuro, possa essere usato anche la gestione di altri banchi che dovessero essere aggiornati.
Al fine di garantire indipendenza delle stazioni, sono stati utilizzati quattro sistemi cRIO della National Instruments ed un insieme di applicativi sviluppati in NI LabVIEW. L’applicativo di supervisione gestisce cicli di prova, il funzionamento della pompa (anche con PWM), il controllo di temperatura e dei circuiti, gli allarmi ed il salvataggio dei dati.
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Si è aggiornato un banco esistente, facendone la completa revisione per la parte meccanica ed il completo rifacimento delle parti di attuazione, elettriche e software. Il banco, con due teste di misura, consente l’esecuzione di differenti tipologie di prove a fatica su freni a tamburo per uso automobilistico tra cui prove di durata “semidinamica” e prove per la valutazione della “coppia residua”.
Si è scelto di eliminare tutte le componenti oleodinamiche, utilizzando quindi degli attuatori elettrici. Tutta la sensoristica è stata sostituita, come pure sono stati rifatti i circuiti olio (DOT4). Per la parte di acquisizione e controllo si è utilizzato un sistema cRIO della National Instruments gestito da un insieme di applicativi sviluppati in NI LabVIEW. Parte delle componenti elettriche son state installate all’interno del banco, andando quindi incontro all’esigenza di recupero di spazi esterni, minimizzando le dimensione della consolle esterna. Il banco è inserito nel progetto di industria 4.0 e digitalizzazione dell'azienda trasmettendo i dati verso una dashboard aziendale.
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Sitem ha realizzato un nuovo banco da laboratorio per consentire la caratterizzazione di motori elettrici per uso automotive e la validazione degli algoritmi di controllo degli stessi. Il banco freno, che dispone di due linee d’asse per poter caratterizzare due famiglie di prodotti che si differenziano per potenza e coppie nominali, è gestito dall’ambiente TestStand di National Instruments ed applicativi NI LabVIEW.
Il banco include un sistema di acquisizione dati e controllo della piattaforma cRIO di National Instruments capace di acquisire correnti, tensioni, giri e coppia per ciascuna linea e di pilotare l’alimentatore programmabile e gli azionamenti dei motori freno. Il sistema consente di pilotare il motore sotto test sia via LIN bus che in PWM.
Le due linee d’asse, parallele ed indipendenti, sono state realizzate per integrare il torsiometro, l’encoder e il motore freno.
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Sitem ha aggiornato un banco esistente per ciò che concerne la parte elettrica e software. Il banco consente di eseguire prove di resistenza meccanica a fatica di comandi idraulici. I campioni di prova sono sottoposti ad una pressione “pulsante” tra 0 e 70-80bar ad una certa frequenza. Il banco è composto da due “teste” di misura separate che possono essere gestite indipendentemente per un totale di 10 dispositivi sotto test. I componenti in prova sono montati all’interno di una cella climatica (che è gestita in remoto).
Il sistema di acquisizione dati e controllo è basato su cDAQ della National Instruments. Il software, sviluppato in ambiente NI LabVIEW, consente una gestione molto flessibile del banco impostando i cicli di prova indipendentemente per le due “teste“. Il ciclo prova può essere composto da uno o più “blocchi” ripetuti un certo numero di volte con una certa sequenza. Per ogni blocco, è possibile definire un profilo (rampa di salita, permanenza, rampa discesa e pausa), come pure impostare una frequenza primaria e secondaria con possibilità di scelta tra onda sinusoidale, trapezioidale, etc. E’ anche possibile impostare due cicli termici separati per le due “teste”.
Infine il programma gestisce un salvataggio delle grandezze rilevate durante la prova (pressione, temperatura, cicli, tempo).
Sitem ha ammodernato tutte le parti elettriche di acquisizione dati e controllo di un banco per prove a fatica per pompe olio motore poste in camera climatica. Nel fare questo, per motivi di spazio, si sono mantenute la stessa struttura del banco e le stesse carpenterie dei quadri. Inoltre, essendo ormai i capitolati di prova dei clienti finale molto differenti tra loro e con richieste di acquisizione dati molto complesse, il clienta ha richiesto che il sistema di acquisizione e controllo fosse estremamente flessibile e configurabile.
Si è utilizzato un sistema cRIO della National Instruments, che, grazie ad un insiemi di applicativi NI LabVIEW appositamente sviluppati, gestisce sia in modalità manuale che automatica prove di varia natura. Tra i parametri acquisiti vi sono la pressione, coppia, temperatura dell’olio, giri. E’ possibile pilotare la pompa sotto test anche in modalità PWM. Il programma consente di impostare da remoto la temperatura della camera climatica, leggendone anche il feedback.
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Sitema ha realizzato diversi banchi che consentono la caratterizzazione meccanica ed elettrica di serrature auto per diversi costruttori. Il software di gestione dei banchi consente una agevole configurazione della prova secondo un determinato capitolato. E' possibile acquisire un certo numero di sensori (corse, strain gauges, correnti etc.) e pilotare le serrature in modalità PWM oppure tramite bus CAN, in funzione della tipologia stessa di serratura.
Dal punto di vista del sistema di acquisizione, si sono utilizzate sia soluzione basate su cDAQ della National Instruments, che, più recentemente, piattaforma cRIO, ora divenuta standard. Un insieme di applicazioni sviluppate in ambiente NI LabVIEW gestiscono il banco e permettono di seguire profili di misura sulla serratura, verificando tempistiche di apertura/chiusura e molti altri parametri.
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Sitem ha rpgettato e realizzato un banco per la caratterizzazione di alzacristalli di tipo elettrico, elettronico e manuale che gestisce una notevole quantità di modelli e conseguentemente, un numero considerevole di prove (automatiche, manuali e semi-automatiche). Il sistema è in uso nel laboratorio di ricerca e sviluppo per essere di supporto anche alla produzione.
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Sitem_ApplicationNote_704lms.pdf
Sitem ha realizzato il revamping elettrico e software di una attrezzatura meccanico-oleopneumatica per la simulazione delle condizioni di “serbatoio pieno” e “serbatoio vuoto” per test di fatica su un massimo di 6 indicatori di livello carburante per motocicli. Il sistema simula, tramite profili definibili dall’utente, i cicli di "serbatoio pieno" e “serbatoio vuoto” passando per tutti i livelli intermedi. A tali profili è possibile, inoltre, aggiungere un segnale a più elevata frequenza che simula le variazioni di livello dovute alle vibrazioni meccaniche presenti a bordo veicolo durante il suo funzionamento.
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Sitem_ApplicationNote_435bit.pdf
All’interno del Laboratorio EMC di una nota multinazionale operante nel mondo automotive, Sitem ha automatizzato il test di valutazione del comportamento del motore elettrico in fase di accensione e spegnimento, in particolare nel brevissimo tempo dall’inizio del fenomeno (transiente).
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Sitem_ApplicationNote_1527jea_r24.pdf
Sitem ha sviluppato in ambiente LabVIEW l'applicativo di gestione di un set-up motorizzato per microscopia ottica. Lo scopo del nuovo set-up era che fosse versatile e di facile utilizzo anche per operatori non esperti e dal costo più contenuto possibile, seppur non “sacrificato” in termini prestazionali. A titolo di esempio, l’applicazione per la quale si è utilizzato il set-up è stato la determinazione della concentrazione della microalga Ostreopsis cf. Ovata in campioni marini raccolti nel Mar Ligure.
L'applicativo automatizza tutte le funzioni del microscopio per la movimentazione degli assi, acquisizione e taratura dimensionale delle immagini e per il salvataggio delle stesse (formato Bitmap). Il software consente inoltre di salvare differenti configurazione del sistema che includono, tra le altre, le velocità di movimentazione, quote del fuoco, dimensioni del campioni ecc.
Nell'esempio di utilizzo sopra citato, al fine della determinazione della presenza dell’alga e del conteggio cellulare, Sitem ha integrato una libreria (dll) appositamente realizzata e messa a punto da una azienza partner.
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L’obiettivo dell’applicazione era quello di automatizzare la gestione di un banco di prova per l’esecuzione di prove di fatica per l’omologazione di carrelli ferroviari in accordo alla normativa Europea vigente (EN 13749).
In particolare, l'esigenza era di disporre di un applicativo software che, tenendo in giusto conto le peculiarità del sistema di comando e controllo del banco di prova e le possibili interferenze tra i sistemi di attuazione agenti su un telaio carrello (si considera un minimo di sei attuatori agenti in contemporaneamente sullo stesso telaio carrello), sia in grado di applicare le storie temporali di carico previste dalla normativa.
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Sitem_ApplicationNote_812fif_r24.pdf
Sitem ha realizzato un sistema portatile, resistente e di facile utilizzo per l’operatore per gestire l’ instradamento di locomotori da e verso un deposito della manutenzione in autonomia da parte del macchinista senza l’ausilio di altro personale a terra, in una ottica di ottimizzazione dei costi.
Il sistema è capace di comunicare verso terra con un sistema di acquisizione dati interfacciato al sistema di controllo elettromeccanico degli scambi di piazzale. Il sistema non impatta ne degrada il livello di sicurezza prescritto per l’esercizio.
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Sitem ha realizzato un sistema di acquisizione dati per realizzare in automatico prove su apparecchi termici con l’impiego di una tecnologia di facile utilizzo da parte dell’operatore, ma dalla massima affidabilità. Il sistema, in uso presso un Laboratorio accreditato per prove conto terzi, consente la determinazione delle prestazioni energetiche, l’analisi dei prodotti della combustione e la verifica della sicurezza di impiego su molte tipologie di apparecchi:
• caldaie per riscaldamento individuale, con o senza produzione d’acqua calda sanitaria
• apparecchi per la produzione di acqua calda sanitaria
• caldaie per riscaldamento centralizzato (a gas o a combustibili liquidi), sino alla portata termica di 1160 kW
• apparecchi di riscaldamento indipendenti (stufe, caminetti)
• apparecchi di cottura
• pompe di calore o condizionatori a gas (ad assorbimento e a motore)
• apparecchi di microcogenerazione a gas.
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Lo scopo dei sistemi realizzati è velocizzare ed oggettivare la parte di acquisizione dati durante la procedura di omologa di bruciatori per uso civile ed industriale, automatizzando una serie di misure e prove fino ad ora realizzate in maniera manuale. I banchi, implementati secondo differenti soluzioni per i differenti layout dei laboratori, sono in grado di acquisire parametri su differenti tipologie e taglie di brucatori di differenti marchi del cliente Ariston Thermo (Ecoflam, ELCO e Cuenod).
Ogni banco integra al suo interno una serie di sensori (pressioni, portate, temperature) e strumentazione (microfono, analizzatore di fumi, centralina meteo, multimetro digitale). I banchi, basati su una architettura cDAQ per la parte di acquisizione, sono completamente gestiti da un programma NI LabVIEW che consente di realizzare tutte le misure previste dalle norme di riferimento.
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Sitem_ApplicationNote_1205efb_r24.pdf
Il cliente necessitava di automatizzare la gestione di prove secondo le norme UNI EN 16147:2017 e UNI EN 13203-2:2019 all'interno del nuovo Centro di Sviluppo.
Tali norme, che specificano i metodi per le prove, le valutazioni delle prestazioni e i calcoli per l’efficienza energetica del riscaldamento dell’acqua degli scaldacqua a pompa di calore e a gas, prevedono infatti l’esecuzione di prove anche molto lunghe (alcuni giorni) sul dispositivo sotto test, rendendo quindi necessaria una automazione dell’impianto stesso e delle misure. A tal fine è stato progettato e realizzato un quadro di acquisizione e controllo che è stato posto al di sopra di una rampa su ruote, predisposta dal cliente. La rampa integra un flussimetro, un wattmetro, valvole on-off e valvole regolanti. Il quadro quindi, oltre a gestire questa strumentazione, acquisisce termocoppie, termoresistenze, pressione atmosferica, umidità e temperatura dell’aria.
Il programma di gestione, realizzato in ambiente NI LabVIEW, permette la configurazione sia degli strumenti che del sistema di acquisizione dati e la definizione delle prove. Queste sono quindi salvate all’interno di un database, progettato e realizzato in ambiente PostgreSQL, che risiede su un server aziendale. (Il database colleziona anche le configurazione di prova del sistema di test delle caldaie.) Sul medesimo server, l’applicativo salva poi i dati acquisiti su una struttura di cartelle e file.
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Il cliente, un noto brand italiano del settore del riscaldamento e della climatizzazione civile ed industriale, ha rinnovato ed ampliato il centro prove. All’interno del nuovo laboratorio Sitema ha fornito sei banchi di acquisizione dati per altrettante postazioni di caratterizzazione di caldaie.
La soluzione ha previsto la progettazione e realizzazione di quadri di acquisizione e controllo mobili, in modo da posizionarli più facilmente possibile vicino all’apparecchio in prova. I quadri, tutti uguali tra loro, consentono l’acquisizione di termocoppie, PT100, segnali analogici in tensione e corrente (tutta la strumentazione esterna – come per esempio gli analizzatori di combustione ed i misuratori di portata – è acquisita sugli ingressi analogici).
Il programma di gestione, realizzato in NI LabVIEW, permette la configurazione del sistema di acquisizione dati e la definizione delle prove. Queste sono quindi salvate all’interno di un database, progettato e realizzato in ambiente PostgreSQL, che risiede su un server aziendale. (Il database colleziona anche le configurazione di prova del sistema di automazione delle prove su scaldacqua) Una utility permette la taratura di tutti i canali.
L’attività ha infine riguardato anche la realizzazione di due tool software a completamento della soluzione proposta: in particolare si tratta di un applicativo per la gestione del magazzino e di un applicativo per la gestione dello scadenziario delle tarature degli strumenti utilizzati.
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L’obiettivo dell’attività è stato quello di realizzare un software multipiattaforma (Windows e macOS ) di facile utilizzo che consentisse sia l’analisi dei dati precedentemente raccolti da computer da polso per subacquea (Leonardo), che la simulazione e pianificazione di una nuova immersione.
Per lo sviluppo del software, si è optato per l’utilizzo dell’ambiente di programmazione NI LabVIEW sia perché già in uso presso il cliente per le attività di collaudo e monitoraggio della produzione dei computer, sia perché consente la portabilità del codice da un sistema operativo all’altro.
Per la trasmissione dei dati tra PC ed computer, il cliente ha realizzato un supporto a infrarossi su cui alloggiare il computer durante il trasferimento dei dati via USB al PC. Durante l’installazione del software è effettuata anche l’installazione del driver di comunicazione dell’interfaccia hardware. L’applicativo include una gestione delle mappe di immersione (integrazione con Goople Maps) e link social (Facebook).
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